«Giù la maschera!» Pietro Bussolati racconta la gestione Covid in Lombardia
“Non ho cercato colpevoli, ma responsabilità politiche sì”
Un ebook per raccontare, con gli occhiali del politico regionale che siede sui banchi dell’opposizione, come la Regione Lombardia ha gestito l’emergenza Covid-19, dalla mancata zona rossa nella bergamasca all’ospedale in Fiera, dalla delibera sulle RSA alla mancanza di mascherine e dispositivi di protezione. È “Giù la maschera” (edizioni Laurana), un testo di Pietro Bussolati, consigliere al Pirellone per il Partito Democratico, che “nasce dal bisogno di mettere in fila quanto è accaduto nei terribili primi mesi del 2020 in cui una gestione farraginosa e ritardataria del governo regionale lombardo ha creato le condizioni per un devastante impatto del Coronavirus nell’intera Lombardia che è così diventata l’epicentro della catastrofe nazionale”.
Come spiega ancora Bussolati, “non ho cercato colpevoli, ma responsabilità politiche sì, perché non c’è dubbio che davanti ad un’onda anomala ci si possa trovare impreparati, ma – immediatamente dopo – ci si aspetta che chi governa sappia mettere in campo senso di responsabilità, impegno e competenze” e “questi sono gli elementi che sono mancati drammaticamente a Regione Lombardia e ai suoi vertici, in particolare all’assessore al Welfare Giulio Gallera e al Presidente Attilio Fontana”, fino al punto che “Regione Lombardia è passata da simbolo dell’eccellenza a simbolo della disfatta, a causa di una totale assenza di gestione che ha radici lontane”.
“Giù la maschera” vede la prefazione dell’europarlamentare PD Pierfrancesco Majorino e raccoglie contributi, tra gli altri, dell’assessore Pierfrancesco Maran, nel capitolo dedicato all’Hotel Michelangelo, messo a disposizione per l’accoglienza di pazienti Covid con necessità di isolamento, e del collega Samuele Astuti, che ha scritto una parte sui numeri dell’epidemia in regione.
Il libro esce in modalità elettronica per essere in linea con i tempi e con le esigenze di questo periodo, ed il ricavato sarà devoluto al Fondo di Mutuo soccorso del Comune di Milano, città in cui Bussolati vive.
Milano, 21 maggio 2020