Progetto Autismo è segnale per città aperta. Per Gallarate serve amministrazione capace di visione europea
L’inaugurazione a Gallarate, nella Giornata Europea della Cooperazione, di un centro dedicato alla presa in carico dei bambini affetti da disturbo dello spettro autistico rappresenta un progetto importante per tutta la città. Non solo perché nasce dalla costruttiva collaborazione tra pubblico e privato non profit, cioè tra ASST Valle Olona e Fondazione Bellora, ma anche perché pone Gallarate come centro aperto, inclusivo. Per implementare questa linea di sviluppo, per favorire l’approdo di altri progetti interregionali, a Gallarate serve adesso più che mai un’amministrazione dalla vocazione fortemente europeista. Una convinzione fortemente condivisa anche dalla candidata sindaca Margherita Silvestrini.
Nel mondo e in Italia i casi di autismo coinvolgono un numero sempre più alto di bambini. Ma, a fronte di campagne diffuse di sensibilizzazione e di investimenti del pubblico, le famiglie si trovano spesso in grande difficoltà nel gestire situazioni a volte molto complesse. Per questo occorre affinare le competenze per promuovere progetti che vedano da una parte il coinvolgimento dei privati e dall’altro il reperimento di fondi europei. Partecipare ai bandi, costruire proposte per risolvere nel concreto le richieste dei cittadini è parte fondamentale e vitale di un’istituzione.
25 settembre 2021