Il commercio nella zona di confine tra Luino e Ponte Tresa è in profonda crisi.
Nella distribuzione dei ristori è necessario tener conto della specificità dei singoli territori. A chiederlo è il consigliere regionale del Pd, Samuele Astuti, che raccoglie il grido d’allarme della Ascom Confcommercio di Luino che denuncia, anche dopo il passaggio in zona gialla, una profonda crisi delle attività commerciali nella zona di confine, causata dalla mancanza dei clienti svizzeri. “Molte attività commerciali- sottolinea Astuti- in queste condizioni rischiano di chiudere. Chiediamo a Fontana e Guidesi di tener conto nella distribuzione dei ristori della specificità dei singoli territori e destinarne, dove serve, di specifici e calibrati.”
Milano, 3 febbraio 2021