Test sierologici: una delibera che non risolve il caos, ma che lo aumenta
“La delibera sui test sierologici non risolve il caos che si era creato, anzi! Hanno impiegato più di tre settimane a scriverla e sono arrivati in ritardo rispetto ad altre Regioni, ma non hanno certo fatto meglio. La Lombardia, da oggi, apre ai test sierologici ma non si assume responsabilità dirette sullo screening dei lavoratori e, anzi, scarica tutto, costi e responsabilità, su singoli cittadini e sugli imprenditori. Inoltre, non individua chiaramente i test ammessi e costringe imprese e comuni a inventarsi esperti di test e tamponi. Per finire, la delibera spingerà tanti imprenditori ad andare a fare i test e i tamponi fuori dalla Lombardia, dove è più semplice e costa meno. È chiaro da tempo che la nostra DG Sanità non ha più il controllo della situazione e, con questa mancanza di strategia, e il rischio di nuovi lockdown in alcune province lombarde diventa concreto.”
Lo dichiara il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti a commento della delibera approvata ieri dalla Giunta regionale che apre ai test sierologici per le aziende e per le “comunità”, tutto a carico loro.
Milano, 13 maggio 2020