Bando centri estivi esaurito in 19 minuti e 523 comuni restano fuori
“La Regione deve delle spiegazioni ai Comuni e alle famiglie sullo scandalo del bando per i centri estivi. La solita Aria Spa ha commesso errori che hanno portato alla cancellazione di un primo bando e all’apertura di un secondo che è andato esaurito in pochi minuti, con diversi Comuni che erano tra i primi nel primo bando e che non sono risultati inclusi nel secondo, con malfunzionamenti che ne hanno esclusi o rallentati altri e 523, che sono rimasti fuori dalla lista dei beneficiati. Non solo, ci sono Comuni piccoli che hanno preso finanziamenti per centinaia di migliaia di euro, mentre a Comuni grandi sono stati assegnati pochi spiccioli, se parametrati al numero di ragazzi iscritti ai centri estivi. Insomma, un pasticcio, ai danni dei Comuni, degli oratori, di chi ha organizzato e ormai quasi concluso i centri estivi, dove quattro su cinque richiedenti sono rimasti fuori. Le risorse vanno utilizzate meglio e a vantaggio di tutti, i pasticci di Aria sono ormai intollerabili.”
Lo dichiara il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti per spiegare le ragioni della mozione urgente depositata oggi e della protesta messa in atto dai consiglieri democratici, che hanno elevato in aula cartelli con scritto: “Bando ritirato, bando riaperto, Giunta Fontana = Caos”, “vaccini, prenotazioni, centri estivi: tutto per Aria!”, “bando centri estivi, nuovo disastro di Aria Spa”.
Nella mozione si chiede di verificare che non vi siano state anomalie anche nella seconda procedura di assegnazione e rimodulare le assegnazioni in modo da coprire tutte le domande ammesse e non finanziate. Questo anche prevedendo eventuali ulteriori fondi e introducendo criteri di equità rispetto alla platea dei potenziali destinatari e alle dimensioni dei singoli Comuni.
Qui il testo della mozione: https://www.pdregionelombardia.it/moz-632-bandocentriestivi/
Milano, 13 luglio 2021