Fontana e Moratti sottovalutano il problema vacanze.
“Fontana e Moratti stanno sottovalutando il problema dei richiami dei vaccini a luglio e agosto, nei periodi di vacanza. Come si fa a dire a chi ha il richiamo mentre è in ferie di rientrare? Ci sono almeno due soluzioni che Fontana e Moratti dovrebbero considerare: la prima, che la Lombardia può proporre, è che le Regioni si accordino per dedicare linee vaccinali di specifici hub a chi è in vacanza sul loro territorio, con prenotazioni fin da ora.La seconda è che il vaccinatore abbia la possibilità di definire la data del richiamo con il paziente. Non si può far finta di non sapere che in una famiglia ci possono essere fino a quattro diverse date per il richiamo e che oggi molti hanno già definito le ferie e quindi già pagato trasporti e alloggi . Il rischio da evitare è che le persone rinuncino a fare il vaccino e rimandino a settembre, oppure programmino già di saltare la seconda dose per cercare di farla al rientro. I problemi sono due: che ci sia troppa gente, soprattutto i giovani, che va in vacanza senza nemmeno aver ricevuto la prima dose, e questo sarebbe molto pericoloso e che a luglio e agosto, nei centri vaccinali, vadano sprecate migliaia di dosi per i mancati appuntamenti di chi conta di fare il richiamo una volta rientrato dalle vacanze. Si consideri che già oggi chi fa AstraZeneca ha il richiamo in agosto. È già tardi, ma bisogna intervenire. Non possiamo correre il rischio di affrontare un’estate con tante persone non immunizzate.”
Lo dichiara il consigliere e capodelegazione del Pd in Commissione sanità, Samuele Astuti.
Milano, 24 maggio 2021