Alla Lombardia costano in media 14 euro, più del doppio che in Emilia e in Veneto
“Dai numeri sulle vaccinazioni diffusi oggi dalla giunta regionale non tornano almeno due dati. Avevano fatto gare per un milione di dosi in più che non sono riusciti a reperire, com’è possibile che ora siano sufficienti? Era sbagliato il quantitativo delle ultime gare o stanno giustificando i quantitativi a loro disposizione? Il secondo dato è il prezzo, perché la Lombardia ottiene dosi a un costo medio di quattordici euro, più del doppio di altre regioni come il Veneto e l’Emilia – Romagna che li hanno acquistati a prezzi che vanno dai 5,22 euro ai 5,77 a dose, a seconda delle gare. È evidente che in Lombardia ci sono stati dei problemi. Ma c’è anche un altro problema, che riguarda gli adulti non ricompresi nelle categorie indicate dalla campagna vaccinale, che rimangono totalmente scoperti fino a quando non si scoprirà se alla Regione avanzano dosi. Tutta questa fascia di popolazione rimarrà scoperta sicuramente fino a dicembre, e non è detto che riesca ad avere il vaccino. Stiamo parlando della popolazione attiva, che è anche un possibile veicolo del virus.”
Lo dichiara il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti in merito alla programmazione della campagna vaccinale antinfluenzale comunicata oggi dalla giunta regionale.
Milano, 8 ottobre 2020