Una task force regionale per gestire la fase due dell’emergenza Coronavirus
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Siamo ancora nell’emergenza, ma bisogna pensare già da ora alla fase due, quella della ripartenza. Il consigliere regionale Samuele Astuti (Pd) ha lanciato una serie di proposte nel corso della conferenza stampa che il gruppo regionale del Partito Democratico ha tenuto questa mattina a palazzo Pirelli. Presenti, oltre ad Astuti, il capogruppo del Pd, Fabio Pizzul, e i consiglieri Giani Girelli e Carmela Rozza.
“In questo momento – sottolinea Astuti – l’emergenza non è ancora finita, ma già da ora è necessario pensare alla fase successiva, quella della ripartenza, e bisogna farlo con modalità nuove, perché se straordinaria è l’emergenza altrettanto lo dovranno essere le misure che in Lombardia, la regione più colpita, dovranno essere messe in campo. E anche il ragionamento legato alle riaperture delle attività dovrà essere affrontato sulla base delle curve epidemiologiche dei singoli territori”.
“Si dovrà costruire – continua Astuti – un piano di rilancio già ora, attraverso una task force regionale, e per farlo sono necessarie diverse cabine di regia provinciali. A dirigere questo lavoro noi proponiamo Tito Boeri, milanese, economista ed ex presidente dell’Inps, una persona con le qualità tecniche e umane necessarie per aiutarci in questo momento difficile, una figura capace di tenere insieme diverse istanze economiche e di far dialogare diversi mondi. Questo gruppo di lavoro regionale dovrà fare sintesi attraverso un piano industriale che ridisegni i contorni del nostro tessuto economico che è stato colpito dall’emergenza. A settembre il panorama economico sarà completamente diverso da quello che era a gennaio e si dovrà sapere quali filiere potranno ripartire e quali invece avranno bisogno di essere ristrutturate e riprogettate ”.
“Abbiamo già inviato- aggiunge Astuti- al presidente Fontana una formale richiesta di istituire la task force e auspichiamo che la Regione possa comprendere la bontà di questa nostra proposta.”
“Accanto alla Task Force regionale- conclude Astuti – dovranno essere strutturate, date le profonde differenze fra le province, delle cabine di regia territoriali che coinvolgano le associazioni datoriali, i sindacati, i sindaci, artigiani, commercianti, le camere di commercio, i rappresentanti delle partite Iva e della filiera agricola e che tenendo insieme i diversi mondi lavorino ad un piano di ripartenza adeguato alle specifiche caratteristiche dei singoli territori”.
Milano, 7 aprile 2020
Inizio conferenza al minuto 30.